Natale 2006

Come ogni anno ritorna il natale, la frenesia per i regali, 1000 giri per negozi alla ricerca del regalo pi giusto da prendere.
Quanta confusione nelle città, tutti frettolosi di concludere le spese il prima possibile, nella vana speranza di lasciarsi alle spalle i problemi del lavoro, della società e di salute...
C'è chi a Natale ha condiviso dolore, tristezza, paura, angoscia, tutte cose insolite per essere Natale!
eppure il 25 dicembre era Natale per tutte le persone cattoliche...
C'è chi ha fatto il grande pranzo di natale con ogni delizia in tavola, decine di regali sotto l'albero, non curanti di chi sta peggio di loro, come chi non ha regali, manca di pranzo cena e colazione...
Non sempre il Natale è un giorno di festa, puo' capitare che qualcuno non stia così bene da poter festeggiare tutti con gioia.
Ogni Natale è diverso da quello precedente, quando si ha tutto non ci si accorge, si dimentica, si mette in secondo piano cosa sia il Natale...
Nascita di Gesù, una bella famiglia riunita,il calore dell'amore, la forza del perdono,la gioia in un sorriso, la semplicità di un abbraccio fraterno...questo è un dolce Natale...
Quando hai la paura di perdere qualcuno d'importante per te, i regali, la frenesia della società, il bel pranzo pronto, non fanno più parte delle tue priorità, di tutto ciò che ritenevi indispensabile per un Natale perfetto, per un Natale indimenticabile..
Affrettiemoci meno nelle compere, spendiamo più tempo con i nostri cari, rendiamo meno consumistico il mercato e regaliamo più gioia...
Siamo più vicini a quel presepe che abbiamo in casa e dentro noi...