L'impegno dei giovani

Ho notato che molti giovani di oggi s'impegnano poco, o sulle cose che vanno a genio quel giorno... (una materia anzichè un'altra, un impegno anzichè un'altro). Vorrei capire il perchè di questo fatto, sento discorsi che mi fanno ridere a scuola, anche se dovrei preoccuparmi. Saprete (chi è studente) che da quest'anno a partire dalle terze superiori chi ha debito e non lo recupera, in quinta non farà l'esame, sebbene poi abbia la media complessiva del 7.5/8. Da una parte abbiamo gli studenti che replicano con frasi del genere " Tanto se sò già che non mi ammettono agli esami farò mazzei" e cose del genere, dall'altra abbiamo i politici che con questo "provvedimento" vorrebero far sì che l'impegno nello studio sia costante in ogni materia e in tuttui gli anni scolastici.
Vorrei dire che hanno ragione entrambi i lati secondo la mia logica; infatti noi saremo tenuti da sempre a andare bene a scuola (attenzione! Non dico da voti che vanno dal 8 al 10, ma i 6)per dei semplici motivi, ad esempio i nostri genitori fanno sacrifici per mandarci, prendere i libri ecc. Oppure che senza un'istruzione al giorno d'oggi è difficile che tu faccia persino l'operatore ecologico. Ma anche i ministri e compagnia bella dovrebbero premiare l'impegno di uno studente che sebbene non abbia superato il debito nei primi mesi della scuola, esce dall'anno con il suo bel 6 nella data materia ammetendolo all'esame.
Quindi secondo me dovrebbero venirci incontro facendo una legge meno dura nei confronti di chi si impegna e migliora nell'arco dell'anno scolastico, e noi impegnandoci di più, ovunque.