Sagra 2023

50° della CARITAS TARVISINA

50° della CARITAS TARVISINA


Iniziano domenica 26 marzo con l’inaugurazione, alle 16, insieme al
Vescovo, di Casa Jawo (in Casa della Carità), le celebrazioni per i 50 anni di
Caritas Tarvisina. Un compleanno che invita a far memoria di una storia di
Chiesa custodita e accompagnata dalla grazia dello Spirito Santo. È una
storia che suscita sentimenti di gratitudine per la fedeltà di Dio, di coraggio
per essere Chiesa in uscita in ogni circostanza, di speranza per trasmettere
la consapevolezza che l’Amore vince sempre.
Si celebrano i 50 anni con il desiderio di continuare ad essere strumenti
semplici e veri per dare continuità al Vangelo della Carità.

Spiega don Davide Schiavon, direttore della Caritas diocesana:
“Era il 25 gennaio 1973 quando, nell’ambito dell’aggiornamento
postconciliare, veniva istituita in Diocesi la Caritas Tarvisina, l’organismo
pastorale che, come recita l’art. 1 del suo Statuto, ha lo scopo di
«promuovere, anche in collaborazione con altri organismi, la testimonianza
della carità della comunità ecclesiale italiana, in forme consone ai tempi e ai
bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale e
della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione
pedagogica».

Dunque la Caritas non è un ente benefico a ispirazione cattolica, ma un
“pezzo” della comunità cristiana di cui non si può fare a meno, perché
senza testimonianza della carità non vi è Chiesa.

In questa luce, celebrare il cinquantesimo anniversario della Caritas non può
esaurirsi nel tessere le lodi di una istituzione particolarmente benemerita.
Richiede piuttosto di mettere al centro dell’attenzione la testimonianza della
carità che come comunità cristiana siamo chiamati a dare, interrogarci su
come renderla sempre «consona ai tempi e ai bisogni», ma
soprattutto prendere consapevolezza di come la carità ci pungoli a mettere in
discussione le forme del nostro essere Chiesa; proprio su questo punto si
focalizza l’imminente percorso sinodale italiano, che si intreccia con quello
che papa Francesco ha indetto a livello universale”.

Un modo per ringraziare il Signore per questa storia di Chiesa è quello di
invitare tutte le persone a partecipare ai principali momenti in cui desideriamo
celebrare i 50 anni della nostra storia, far memoria e rilanciare il cammino
fatto insieme dentro a questo tempo.